Recensione in anteprima: Il sogno della Bella Addormentata

Prima recensione in anteprima! Ora vi recensirò un libro che uscirà domani, appena finito, che mi è piaciuto!

Titolo: Il sogno della Bella Addormentata

Autore: Luca Centi

Casa Editrice: Piemme

Collana: Freeway

Data di uscita: 12 Febbraio 2013

Prezzo: €16,50

Pagine: 252

Trama:

Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. È molto giovane e molto bella, il che è un indubbio vantaggio nell’esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.

Voto: $$$$

Recensione:

La bella Talia, da due occhi di diversi colori-ambra e verde smeraldo-nasconde un segreto, così come la sua famiglia e tutte le persone che le stanno intorno.

Questo non si può definire un classico "rifatto", lo vogliamo paragonare a un libro del calibro di "Cappuccetto Rosso Sangue"? Questo romanzo brilla per l'originalità e per la narrazione ben fatta!

Sinceramente mi aspettavo di meno, un romanzo piacevole, non indimenticabile e uguale ad altri urban fantasy/young adult che ci ritroviamo davanti tutti! Ma invece no, leggendolo cambierete idea!

Come ho detto prima Talia è una giovane donna che nasconde un segreto. Un segreto che crede di sapere ma che poi si rivelerà molto di più.

La ragazza non è la solita civettuola e arrogante donna che potremmo trovare in quel periodo, ma una dama ribelle e indipendente.

Ci troviamo a Winsdor, in Inghilterra, dove si trova l'abitazione della ragazza. Lì si nascondono meccanismi, segreti e invenzioni particolari, tutti inventati dal padre, morto undici anni prima.

Talia è in missione. Deve recuperare tutti e Sette Peccati, le invenzioni del padre.

E così si reca nella nebbiosa e affollata Londra, dove potrà risolvere l'enigma che avvolge la sua famiglia.

Lì incontra una vecchia amica del suo defunto padre, Miss Chantal che, a quanto pare, conosce Irene Cavendish, che possiede e nasconde il Tramonto d'Oro, la settima e ultima invenzione del padre.

La Cavendish è una donna molto potente, che incute terrore tra quelli che la incontrano, così ha poche amicizie.

Così, diventata amica di quest'ultima, Talia si può finalmente riprende quello che le aspetta di diritto.

Mistero, nebbia e enigmi avvolgono questa storia. Una storia, che, come ho già detto, brilla per l'originalità e per lo stile scorrevole dell'autore.

L'abile penna di Luca Centi ha creato una ragazza forte, determinata e coraggiosa, difficile dimenticare.

Un romanzo che si legge velocemente, anche per le sole 252 pagine, che trasporta il lettore nella magica ambientazione di Londra e nell'Ottocento, periodo di teatro, vestiti appariscenti e dame in pericolo.

Un libro che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine, con un epilogo che vi lascerà a bocca aperta.

Mentre all'inizio si vedeva più facilmente una via di uscita, verso la metà libro la storia inizia a macchiarsi di nero, e non staccherete le pagine dal libro, fin che non lo avrete finito, come è successo a me.

Musica consigliata: "Once Upon a Time" di Alex Keren