Hey there! Come state?
Io sono qui sana e salva dopo la mia prima giornata nella nuova scuola! Non riesco a capacitarmene.. Non sono stata emozionata neanche un secondo, e mi sembra strano, conoscendomi. Quindi rinizia il solito tramtram: sveglia alle 6, metro alle 7, scuola alle 8, uscita alle 13 oppure alle 14.. Vi dico solo che oggi sono tornata a casa, ho mangiato e mi sono messa a leggere, finendo, il libro che recensirò proprio ora, e poi sono crollata! Ed è solo il primo giorno! Che Dio mi aiuti!
di Ann Brashares
Casa Editrice: Rizzoli
Prezzo: € 14,90
Pagine: 300 c.a.
Trama: Nella comunità a cui appartiene Prenna, diciassette anni, è vietato frequentare estranei e d’obbligo indossare strani occhiali da vista. Le regole sono rigide: non bisogna rivelare la propria vera identità all’esterno né destare sospetti tra la gente “normale”. Nessuno deve sapere che vengono dal futuro e sono fuggiti da un mondo devastato in cerca di un tempo migliore in cui vivere. In un sistema del genere c’è poco spazio per la libertà personale e nessuno per l’imprevisto. Ma se l’imprevisto ha l’aspetto di Ethan, un ragazzo disinvolto e generoso, che si taglia i capelli da solo e porta sempre vecchi pantaloni militari, cosa potrà mai succedere? Non si può sfiorare l’amore e far finta di niente, Prenna lo sa, per questo è disposta a infrangere qualunque divieto per lui. Insieme, Ethan e Prenna sfideranno il destino per poter dare al mondo un futuro migliore.
Recensione:
Come la copertina fa notare, Ann Brashares è conosciuta soprattutto per aver scritto il famoso, da cui hanno tratto anche un film, "Quattro amiche e un paio di jeans", libro per Teenagers che ho avuto il piacere di leggere, insieme agli altri sequel, quattro o cinque anni fa e terminandola due anni fa con il libro "Quattro amiche per sempre". Ricordo che non ero rimasta tanto delusa dalla lettura di questa serie, l'avevo trovata molto semplice, ma ho già intenzione di rileggerla.
Quando ho saputo che usciva il nuovo libro dell'autrice, non ho esitato a richiederlo, soprattutto perchè, dopo aver letto la trama, la curiosità mi divorava.
Prenna appartiene ad una comunità di viaggiatori nel tempo che impone il divieto di frequentare persone al di fuori del loro gruppo ed è obbligatorio portare un paio di occhiali da vista. Prenna non può dire a nessuno da dove viene: le regole sono rigide ed è assolutamente vietato rivelare la propria identità a persone "normali". Ma Prenna, agli occhi, sembra una ragazza normalissima: va in una scuola pubblica come tutti gli altri ragazzi ed ha amici anche al di fuori della piccola comunità di viaggiatori nel tempo. Ma quando conosce Ethan, che si mostra subito gentile, in lei si accende una fiamma che potrebbe portare ad una piccola grande rivoluzione all'interno del gruppo dove lei è manipolata a piacere dei capi. Insieme scopriranno cose che non avrebbero mai pensato.
I personaggi non sono molto descritti e questa l'ho trovata una piccola pecca, non sono riuscita a immaginarmi i visi delle persone che appaiono, ed è una cosa che, se fatta in modo moderato e senza fare descrizioni ripetitive, pesanti e inutili, di solito apprezzo, invece in questo libro le descrizioni praticamente non esistono, mentre invece, i dialoghi regnano. Per questo, ho trovato la narrazione un pò fredda e distaccata, nella storia ci sono entrata, sì, ma in modo che non mi ha toccato più di tanto, quando da questo libro aspettavo grandi emozioni e batticuore.
"Dicono che la sofferenza ti renda forte e saggio, ma io temo che invece ti faccia diventare più debole e spaventato"
"Il futuro non può decidere. Siamo noi che facciamo il futuro"
Ovviamente, c'è qualcosa che salvo: per esempio, i pochi momenti che l'autrice narra tra i due protagonisti sono molto carini e graziosi, ti fanno sorridere. Salvo anche le piccole perle di saggezza che, qua e là, ho trovato scritte.
Come verdetto finale, direi che, se lo volete leggere, perchè magari avete trovato "Quattro amiche e un paio di jeans", "I tre salici" oppure "Grande amore" bei libri, io vi consiglio di iniziare con le aspettative non troppo alte, meglio abbastanza basse, se poi a voi piace sarà una piacevole sorpresa, ma io l'ho trovato abbastanza insulso. Se avessi iniziato il libro con le aspettative raso terra, mi sarebbe quasi potuto piacere, ma purtroppo ero così curiosa che le mie aspettative sono salite alle stelle e sono state brutalmente abbassate dopo il primo centinaio di pagine.
ED IL VOTO FINALE E'..
Purtroppo non sono riuscita a dargli più di due stelline, ero indecisa tra le due e le tre stelle ma ho dato voti più alti a libri che meritano di più, quindi ho optato per il "niente di che", con magari un mini piccolissimo più!
Canzone consigliata: "We Are Never Ever Getting Back Together" di Taylor Swift
Allora, che ne pensate? Lo leggerete o no?
No no no, io sono una che ama le descrizioni, ovviamente non devono essere troppo prolisse e devono essere contornate da altro, ma voglio avere un quadro completo dipinto con colori vividi, altrimenti il libro perde interesse ai miei occhi. Credo lascerò perdere "Qui e ora", o magari proverò a cercare altri pareri per farmi un'idea più precisa.
RispondiEliminaPeccato però, la trama mi intrigava da morire...
Ho letto una recensione abbastanza positiva, quindi forse sarò l'unica che l'ho trovato così.. Le descrizioni anche a me piacciono, e sono completamentissimo d'accordo con te, le descrizioni le apprezzo se non troppo lunghe e ripetitive! Aspetta qualche recensioni, oppure se lo vuoi leggere ti consiglio di aspettare un pò, almeno l'uscita dell'edizione tascabile, anche perchè ora ci sono ancora tanti romanzi meritevoli da leggere, che meritano di essere letti prima!
Elimina