lunedì 30 marzo 2020

Recensione: "Preghiera per un amico" di John Irving

Hello! Come state?
Oggi vi presento questa breve recensione di un libro poco conosciuto qui in Italia, ma che a me è piaciuto moltissimo!



"Preghiera per un amico"
di John Irving

Casa editrice: BUR
Prezzo: € 14,00
Pagine: 594 c.a.

Trama: Un giorno qualunque dell'estate 1953, con una palla lanciata durante una partita di baseball, Owen Meany uccide per sbaglio l'adorata madre del suo più caro compagno di giochi, John Wheelwright. Un'amicizia, quella tra i due ragazzi, resa speciale dall'unicità di Owen, che, incredibilmente minuto e dotato di un'eterea vocetta nasale, catalizza le attenzioni di chiunque lo incontri. Acuto e introspettivo, polemico e riflessivo, filosofo e fervido credente, è lui che, dopo la prematura scomparsa della madre di John, veglia sull'amico, inducendolo a terminare gli studi e a sfuggire all'arruolamento per il Vietnam. Owen Meany diviene così il ritratto di una creatura eccezionale, toccante, comica e al contempo fatale.



Premetto di aver letto questo romanzo ormai più di due anni fa quindi la mia memoria non è freschissima: per questo scriverò una breve recensione per invogliarvi a leggerlo.

La storia è molto particolare e a tratti quasi irreale. Ma, se scaviamo al di sotto, troviamo una serie di temi importantissimi: la religione, l'amicizia, il fato e lo sviluppo di un ragazzo, dall'infanzia all'età adulta. Anzi, l'attenzione è su due ragazzi, Owen Meany e John Wheelwright, incredibilmente diversi e complementari. Il primo è il più particolare, con la sua vocetta e le sue riflessioni introspettive e filosofiche, uniche per la sua età.

Inoltre, la quantità di simbolismi, allegorie e leitmotiv stupisce andando avanti con la lettura, e questo conferma che "Preghiera per un amico" diventerà un classico del ventesimo secolo, anche se ancora non ha avuto la fama che merita.
E' un romanzo elegante, attuale e divertente, e la penna di John Irving è fresca e scorrevole.
Se cercate una storia importante, vi consiglio vivamente a leggerlo: ne vale la pena.

IL MIO VOTO FINALE:

Fatemi sapere se questa mini recensione vi ha incuriositi, spero di sì!

2 commenti:

  1. E' un romanzo di formazione, giusto? :D devo dire che se hai scritto un post dopo due anni e ti è rimasto così impresso vuol dire che è una lettura che lascia il segno

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    Risposte
    1. Sì, esatto! :) E' davvero una lettura particolare e toccante!

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Mi fa sempre piacere leggere i vostri commenti! Commentare non costa niente!

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