I desideri sono una finzione.
La speranza è vera. La speranza compie la sua magia.
La chimera di Praga
di Laini Taylor
Editore: Fazi (Lain)
Pagine: 400 c.a.
Prezzo: €14.90
Trama: Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città dove vive, non passa inosservata: i suoi capelli crescono di un naturale blu acceso, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi e parla una straordinaria quantità di lingue. Spesso scompare per giorni, e nessuno sospetta che durante quelle assenze vada in giro per il mondo a compiere missioni per Sulphurus, il demone chimera che l’ha adottata alla nascita. Karou non sa nulla delle proprie origini, né possiede ricordi dei suoi veri genitori, e una strana sensazione di vuoto, di memoria perduta agita i suoi pensieri e i suoi sogni senza mai abbandonarla. Così la sua quotidianità praghese, dominata dalla passione per il disegno, è intervallata da improvvisi ed esotici viaggi che la conducono fin dentro i più fumosi vicoli della medina di Marrakesh. Chi è dunque questa giovane e talentuosa avventuriera? Quale mondo si cela in quei disegni di corpi metà animali e metà umani che costellano i suoi fogli? Arriverà una guerra, spietata e senza tempo, a svelare la natura di Karou e della sua famiglia e a farle conoscere il vero amore, tanto passionale quanto contrastato.
Recensione:
Non ricordo come mi sono avvicinata al libro, penso che
fossi stata influenzata dalle recensioni assai positive e dalla copertina con
la ragazza dagli occhi vitrei. Forse è il genere, le chimere e gli angeli che
mi hanno ispirato. Comunque sia andata, è stato ad aspettare almeno mezzo anno
sullo scaffale e, ultimamente, avendo bisogno di una lettura diversa dal
solito, mi sono avvicinata al libro della Taylor e l’ho iniziato a leggere.
Karou è una strana ragazza, ha i capelli di un blu elettrico
e ha la pelle coperta di tatuaggi. Non parla mai della sua famiglia o di se
stessa, ama disegnare e le sue giornate le passa a fare le commissioni per il
padre adottivo, chimera e ossessionato dai denti.
La vita della ragazza si stravolge quando incontra lo
sguardo di Akiva, angelo, nemico delle chimere.
Devo ammettere che all’inizio della lettura non mi aveva
impressionato positivamente, ma provavo un po’ di noia perché non riuscivo a
immedesimarsi nella protagonista e capire quelle creature strane che erano le
chimere. Poi, superate quelle 100/150 pagine di puro niente (almeno per me)
sono riuscita a entrare meglio nella storia, mantenendo comunque un certo
distacco con i protagonisti. Posso tutt’ora dire che, dopo poco meno di un
mese, non mi è rimasto molto della storia d’amore di Karou e Akiva, forse le
ambientazioni suggestive di Praga e Marrakech e la forte e determinata
protagonista che è riuscita a creare Laini, ammetto che ho una certa curiosità
di leggere il continuo, ma preferisco dare la precedenza ad altri libri.
Riepilogando il tutto, è una bella storia da iniziare a
leggere, a molti può piacere particolarmente, io non mi ci sono immedesimata
molto, ma penso che agli appassionati di urban fantasy e paranormal romance
possa piacere.
IL VOTO E'...
Peccato, l'idea era buona.. sviluppata male.
Canzone consigliata: non ne ho, però il libro mi ricorda molto questa canzone Tunnel Vision-Justin Timberlake
Spero che la mia recensione vi piaccia, ma è passato molto tempo dalla lettura di questo libro e quindi non sono riuscita a mettere le idee apposto. Buona lettura! :3
(okay, mi sono accorta che è cortissima D: scusatemii!)
(okay, mi sono accorta che è cortissima D: scusatemii!)
Vorrei leggerlo, quindi me lo consigli oppure no?
RispondiEliminaBella recensione (la mia la trovi qui, se ti va!), anche se il mio parere è opposto ahah ^^
RispondiEliminaDi questo libro ho assolutamente amato l'ambientazione descritta dalla sapiente mano della Taylor, i personaggi a 360° in particolare Sulphurus, il mio amore, e i cliffhanger finali che fanno venire voglia di continuare la storia...
Non è sicuramente un libro perfetto, però, e ci sono degli elementi che per ora mi hanno deluso (Akiva!!).
Un abbraccio e buone letture,
Rainy