lunedì 27 gennaio 2014

Recensione: "Volevo solo averti accanto" di Ronald H.Balson

La settimana scorsa è stata pesantissima ma questa settimana riesco a respirare un pò quindi vi scrivo la recensione di un libro finito due giorni fa:)


"Volevo solo averti accanto"
di Ronald H.Balson

Editore: Garzanti
Prezzo: €14.90
Pagine: 420 c.a.
Trama: Anche quello che sembrava un fratello può tramutarsi nel tuo peggior nemico…
È la sera della prima al grande teatro dell’Opera di Chicago. Morbide stole e sete fruscianti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenzweig, il più ricco e importante mecenate della città. All’improvviso tra la folla appare un uomo anziano in uno smoking fuori moda. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenzweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il Macellaio di Zamość, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l’Olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta a un freddo inverno nella Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico. Difendere Ben Solomon sembra un’impresa impossibile, Rosensweig è per tutti un sopravvissuto di Auschwitz, un filantropo potente e rispettato. Catherine però non vuole arrendersi, deve trovare la verità. Perché nessuno, in questa storia, è quello che sembra. 


Recensione:

Sono contenta di riuscire a pubblicare questa recensione il Giorno della Memoria, perchè "Volevo solo averti accanto" ha come tema principale proprio l'Olocausto. Non è proprio ambientato durante la Shoà, ma si narra attraverso i ricordi del protagonista, così "reali" da sentirli a pelle.

La storia inizia mostrando due personaggi: Elliot Rosenzweig, ricco mecenate di Chicago e Benjamin Solomon, uno dei pochi ebrei scampati ai campi di sterminio. Quest'ultimo, la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago, punta alla testa di Elliot una pistola mentre lo accusa di essere Otto Piatek, un feroce criminale nazista. Nessuno gli vuole credere, nessuno è disposto ad ascoltarlo, tranne Catherine Lockhart, un'avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Nonostante il fatto che per tutti Rosenzweig è un sopravvissuto di Auschwitz ed è potente e rispettato, Cat, con l'aiuto del suo migliore amico dai tempi del liceo Liam, cercherà in tutti i modi di far sentire la sua voce e quella di Solomon.

"Io a volte ho queste sensazioni, queste visioni. Non ho una spiegazione razionale, ma prima quando mi ha visto muovere le labbra.. sì, stavo parlando alla mia Hannah. Lei era qui per me. Io credo che la sua anima sia eterna, e oggi l'ho sentita viva, accesa come sessant'anni fa. Anzi, ne sono certo. Crede che sia matto? O perlomeno un pò strano?
-Ben

La storia mi è piaciuta soprattutto per come Ben raccontava i suoi ricordi. Li narrava in modo così reale, come se stesse al presente, e non ho fatto a meno di sentire, come ho detto prima, a pelle i sentimenti del protagonista, come se li stessi vivendo io stessa. Balson è riuscito a creare personaggi che ti entrano nel profondo e una storia forte ma trattata in modo non pesante.
L'autore mi ha saputo trasportare dai grattaceli di Chicago alla fredda Zamosc, in Polonia ed ha saputo anche narrare una storia sullo sterminio degli ebrei, non come quelle che annoiano, ma romanzata. Le varie storie d'amore, la suspance.. beh, c'erano tutti gli ingredienti per un bel libro! Le mie aspettative non sono state per niente deluse, anzi!
Lo stile di Balson non è morboso, è semplice, senza paroloni, scorrevole.. penso che leggerò presto altri libri scritti da lui!
Le ambietazioni così magiche, nonostante non fossero descritte in modo molto esaustivo, ma la storia in generale prendeva molto.. Un libro che consiglierei a tutti tutti tutti!

Vorrei solo aggiungere che l'ultima foto che vedete è la copertina originale del libro.. io non so, mi piacciono molto tutte e due, sia questa sia quella italiana, ma quella originale è come se mi dicesse qualcosa di più sul romanzo.


IL VOTO E'..
Pure con mezzo voto in più!

Canzone consigliata: Ordinary Love-U2 adoro*---*

sabato 18 gennaio 2014

Recensione: "Principessa? No,grazie." di Valentina Ruble

Ho due recensioni in arretrato.. ahhh!D:

"Principessa? No,grazie."
di Valentina Ruble

Editore: Edizioni Uroboros
Prezzo: €13.00
Pagine: 230 c.a.

Trama: Se a ventinove anni Paula decide di lasciare il suo ragazzo durante il pranzo di Natale, proprio mentre le sta chiedendo di sposarlo, davanti a tutti i parenti, può capitare che sua madre, già apprensiva di natura, sia afflitta dalla terrificante preoccupazione che la sua bambina rimanga zitella a vita, portandola a inventare l’esistenza di un fidanzato che in realtà è solo immaginario. Se poi, per staccare un po’ la spina dal lavoro, per scappare da quella collega insopportabile che le rende la vita impossibile e per non pensare a quel bel magazziniere di cui si è invaghita senza essere ricambiata, decide di partire tutta sola per la Repubblica Dominicana, può capitare anche che l’animatore più ambito del villaggio perda la testa per lei, facendola sentire una vera e propria principessa. Ma è veramente tutto oro quello che luccica? Tra balli latino-americani, meravigliosi cocktail a base di rum e incontri inaspettati, Paula scoprirà che non sempre il Principe Azzurro arriva in sella a un cavallo bianco...

Recensione:

E' da un bel pò che ho "Principessa?No,grazie." nella mia libreria.. Me l'ha gentilmente inviato l'autrice (grazie!) Valentina a inizio del 2013: troppo!
Finalmente durante le vacanze di Natale l'ho letto e l'ho finito nel giro di pochi giorni (anche se la recensione è arrivata un pò in ritardo).
Prima di dirvi la mia opinione finale vi parlo un pò della storia e dei personaggi!

Il libro inzia così: Paula decide di lasciare il suo ragazzo al pranzo di Natale, proprio quando lui le sta chiedendo di sposarlo davanti a tutti i parenti. Ci siete? Una 29enne che lascia l'unico (forse) ragazzo disposto a sposarla.
Paula, per staccare un pò la spina dal lavoro, decide di partire da sola per la Repubblica Dominicana e inventa, per la felicità della madre, che il suo accompagnatore si chiama accidentalmente come il collega di cui si invaghita.
Ma è possibile che l'animatore più bello del villaggio perda la testa per lei? MA non è tutto oro quello che luccica..

Paula è una ragazza molto insicura e con un'autostima molto bassa ma risulta comunque molto simpatica ai lettori, forse proprio per questi suoi "difetti"!
Giovanna? Mi è piaciuta moltissimo.. frizzante e sveglia, davvero adorabile!
Poi c'è Josè, che però non mi ha lasciato molto.. Il resto dei personaggi erano molto poco descritti, ma questi tre sono i personaggi principali e che appaiono in quasi tutto il libro:3
Le ambientazioni sono s t u p e n d e! Si respira aria di mare mentre si legge e ci si rilassa tantissimo!

Parliamo della "presentazione generale" del romanzo: la storia è leggera, si legge in pochissimo ed è perfetta per le vacanze estive! 
Una cosa che può piacere e non piacere è che il libro è raccontato dal punto di vista di lei narrando anche i suoi pensieri, per farvi un esempio: mi piace, no non mi piace, anzi no è lui l'uomo della mia vita.. eccetera eccetera.. A me non ha dato problemi, anzi mi è piaciuto, solo che i libri che leggo di solito non sono scritti così. 

Lo stile dell'autrice è molto semplice e senza tanti fronzoli, come la storia.

In poche parole, consiglio questo libro a chi cerca una storia "estiva" o che faccia ricordare le vacanze e per chi cerca un libro semplice e non troppo lungo, che si possa leggere in poco!

E IL VOTO E'..
Giusto giusto, ma anche con un bel più!

Canzone consigliata: Righeira-Vamos a la playa! Che scelta azzeccata!:'")

domenica 5 gennaio 2014

Classifica libri del 2013 + obiettivi per il 2014

 Senza tante chiacchiere passo subito al tag per la classifica dei libri letti nel 2013, poi dopo vi aggiorno! :)
Tag trovato nel blog di Angelica "Il castello tra le nuvole"

1. Quanti libri hai letto nel 2013?
Purtroppo ho avuto pochissimo tempo sia per aggiornare il blog sia per leggere.. Ho finito l'anno con 44 libri letti:(

2. Il miglior libro letto?
Devo dire ho letto poco ma la maggior parte di quei pochi libri mi sono piaciuti moltissimo!
Diciamo che Delirium, Divergent, Insurgent, Shadowhunters Città di Ossa, Tutto ciò che sappiamo dell'amore e Colpa delle Stelle sono quelli che mi sono rimasti più a cuore.

3. E il più brutto?
Tra tre libri il podio del libro più brutto se l'è aggiudicato Sognando Park Avenue di Mortimer:/

4. Il più sorprendente?
Non so.. forse Un regalo per Miss Grey di Kristan Higgins!

5. E quello più deludente?
Mi aspettavo tantissimo da La chimera di Praga di Laini Taylor, ma devo dire che non mi è piaciuto molto! Forse perchè è un libro da leggere tutto insieme e non poco alla volta.. che dire, a me ha deluso un sacco!

6. La cover migliore dell'anno?
Queste due, tra i libri che ho letto, sono il top*^*



7. E quella peggiore?
Forse nessun libro si merita la medaglia per la copertina peggiore:)

8. Quali libri vorresti leggere l'anno prossimo?
Tutti quelli che ho sullo scaffale.. cartacei sono 35 libri comprati/regalati e 10 libri per le C.E. (11 con il libro che sto leggendo). Più ci sono la miriade di e-book sul mio I-Pad.. Help me!
Più di tutti voglio riuscire a leggere Fahrenheit 451 entro la fine di Gennaio perchè mi serve per la tesina:3 Poi Jane Eyre e Orgoglio e Pregiudizio.. Poi devo finirmi un bel pò di saghe, come quella di Red, Shadowhunters, Hunger Games, Cinder, Cuore d'Inchiostro.. di tutti questi ho letto solo il primo libro, poi ce ne sono altre di cui ho il primo sullo scaffale:O Non ce la farò mai!

9. Dei libri che hai letto quanti erano fiction? E quanti non lo erano?
Erano tutti fiction tranne uno sul Santo Graal!

10. Quanti manga hai letto quest'anno?
Non sono solita leggere i manga quindi zero, ma penso inizierò presto! Anche se non so dove procurarmeli..

Obiettivi per il 2014:

2014, PLEASE BE GOOD!

Sò di non aver mantenuto la promessa di scrivere tanto sul blog ma mi sono riproposta di: 
- mantenere il blog attivo con almeno 20 post al mese*, organizzando giveaway e altre iniziative!
- far crescere quei 190 followers! (ma già siete tantissimi, grazie!!)
- smaltire i libri per le case editrici e per gli autori..
- finire l'anno con almeno 50 libri letti!
*tralasciando il mese di giugno perchè ho gli esami:)
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