domenica 14 agosto 2016

Recensione: "Ti darò il sole" di Jandy Nelson

Come promesso, ecco a voi la recensione. Spero vi sia utile!

"Ti darò il sole"
di Jandy Nelson

Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 485 c.a.
Prezzo: € 17,50
Trama: Noah e Jude, gemelli, a tredici anni sono legatissimi. A raccontarcelo è il taciturno Noah, che passa il tempo a disegnare e a sfuggire ai bulli di quartiere, mentre la sorella, moto perpetuo, si tuffa dalle scogliere e ha il sole sulle labbra. Quattro anni dopo, però, Noah e Jude non si parlano nemmeno. Il testimone del racconto passa a Jude, colpevole della deriva in cui è scivolato il fratello, ma anche dell'eclissi in cui è sprofondata lei. Ciò che Noah e Jude ancora non sanno è che ognuno di loro possiede soltanto metà della storia, e che l'unico modo per rifondare il mondo sarà ricucire la frattura che ora li divide.

Recensione

Ne ho sentito parlare per un sacco di tempo. Quando ancora non era stato pubblicato in Italia spuntavano recensioni entusiaste che invitavano a leggerlo. Insomma, "I'll give you the sun" era un must-read. Quando l'ho rivisto in una piccola libreria, con la stessa identica copertina ma con il titolo tradotto in italiano, non ho potuto resistere.

Ambientato in California, USA, "Ti darò il sole" segue due gemelli: Noah, timido, impacciato, chiuso nel suo mondo fatto di pastelli e carboncini e Jude, sfacciata, estroversa e trasgressiva. Tutto cambia quando la madre propone loro di fare domanda ad un rinomato liceo artistico, la California School of Arts: Noah non vede l'ora di conoscere altri "rivoluzionari" come lui ed è quello che, quanto a talento, è imbattibile. Jude invece non ne ha proprio voglia. Solo con un salto di tre anni vediamo che è Jude ad aver avuto il posto alla scuola, che ha abbandonato le mini gonne, i tacchi e il rossetto per maglioni, felpe e sneakers. Noah, invece, che un tempo era quello strano della famiglia, si è normalizzato, fa sport e organizza feste con gli amici.

La cosa che mi ha colpito di più di questo romanzo sono stati senza dubbio i personaggi. Sono tutti coerenti e non cadono mai nella trappola "cliché". Noah è stato il mio preferito: nonostante il suo cambiamento non ha mai perso la sua essenza. L'intreccio fra i personaggi è perfetto, e i tempi e i modi in cui accadono gli eventi sono ben sincronizzati e ben studiati (si alternano capitoli narrati dal punto di vista del Noah a tredici anni a capitoli narrati dalla Jude sedicenne).

La penna della Nelson è leggera e profonda allo stesso tempo. E' diretta, non si ferma a descrivere dettagli inutili ma è comunque minuziosa nel raccontare i fatti che accadono.

"Ti darò il sole" è quindi una lettura praticamente obbligatoria per tutti gli adolescenti perché, in questo libro, ne sono certa, ritroveranno un po' di se stessi.

ED IL VOTO E'...
Niente da aggiungere!

Canzone consigliata: SHOW ME LOVE - Robin Shulz & J.U.D.G.E.

martedì 9 agosto 2016

#Lifestyle: 5 hacks che ti aiuteranno per il ritorno a scuola

Ciao ragazzi! Oggi voglio dare il via a questa nuova rubrica chiamata #Lifestyle: trucchetti e consigli per qualsiasi vostro problema. In questa puntata voglio parlarvi di 5 trucchetti per rendere la scuola più semplice e divertente, che sono andati bene per me e spero che andranno bene anche per voi.

5 life hacks for back to school

  1. Mantieni tutto in ordine! Appunti, schede, fotocopie, ricerche.. sistemale in base all'argomento trattato e vedrai che il tuo cervello, quando poi le andrai a ripassare, immagazzinerà le informazioni molto più in fretta.
  2. Scrivi gli appunti con la penna che più ti piace. Ho provato sulla mia pelle che, quando scrivo gli appunti con una penna di cui non mi piace la grandezza o il colore, tendo a imparare lentamente. (Inoltre ho sentito da qualche parte che si impara più velocemente se si scrivono gli appunti con la penna blu, invece che con quella nera.. Non so se crederci ma a Settembre proverò)
  3. Leggi, sottolinea, poi evidenzia. Questa è la cosa che mi ha aiutato più di tutte durante l'anno scolastico. Ciò che devi fare è solo leggere attentamente il paragrafo, sottolineare con una matita le spiegazioni più importanti, poi evidenziare le parole chiave. Questo metodo mi ha aiutato in tutte le materie, soprattutto scienze e storia. (Per esempio, a storia sottolinei le cose più importanti che sono successe in una battaglia, le cause e le conseguenze di quest'ultima, ed evidenzi data, luogo e personaggi noti che ne hanno preso parte, o parole chiave di concetti nuovi).
  4. Gli schemi sono importantissimi! Devono essere abbastanza esaustivi, ma anche concettuali e sintetizzati. Ciò che faccio è uno schema con tutte le cose più importanti dell'argomento, tra cui parole chiave evidenziate e collegate a una spiegazione sintetica del significato. Poi, accanto, scrivo una lista di informazioni interessanti di cui non è indispensabile la memoria, ma che servono se hai un compito o un'interrogazione a domande aperte. Inoltre, gli schemi devono essere belli da vedere, perché diventano automaticamente più interessanti per il cervello. Quindi abbondate di evidenziatori colorati!
  5. Rileggi gli appunti prima di andare a dormire. E' scientificamente provato che le informazioni immagazzinate prima del sonno saranno più facile da ricordare la mattina dopo.
Aggiungo un ultimo consiglio che non ho incluso nella lista perché penso sia mooooolto soggettivo. Che tipo di memoria hai? Se pensi di avere una memoria fotografica, punta tutto su schemi e evidenziatori colorati, se ce l'hai uditiva allora registrati mentre leggi il paragrafo e risentilo più volte... insomma, utilizza al meglio le tue capacità!

I hope you enjoyed it, see you soon!
Bye xoxo

venerdì 5 agosto 2016

Un anno senza di voi

"Chiara is coming back", diceva il mio ultimo post. Pubblicato più di un anno fa.
Ci sono cose che dovete sapere: che ho fatto il secondo anno del liceo scientifico, che sono uscita con 8, che ho iniziato a fare teatro e lo adoro, che è stato un anno molto frenetico, che ho letto pochissimo, che mi siete mancati. Tutti voi. Una vita senza il blog non mi appartiene, e tornare su questo sito è come ritrovare la vecchia me (non che sia cambiata così tanto ma, sapete, si cresce). In tutto l'anno mi sono ritagliata solo quel piccolo spazietto che era dedicato a guardare una sola puntata di una serie tv. Di libri ne ho letti ma così pochi che, se riguardo indietro, mi sconvolgo della quantità di romanzi che riuscivo a leggere in solo un'estate.

Ritorno qui con la massima volontà e perdonatemi se anche questa sarà una delle tante promesse che non ho mantenuto. Porterò una piccola modifica al blog: dato lo scarso tempo che dedico alla lettura durante l'anno scolastico, inizierò una serie di lifestyle, con trucchetti per lo studio o per la vita.
Ho già pianificata una recensione (che ho scritto nel bel mezzo della notte) su "Ti darò il sole" di Jandy Nelson, e non vedo l'ora di pubblicarla.
E di tornare qui, per sempre. Si spera.
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