Oggi doveva arrivare un post sulle mie condizioni e sulla "riapertura del blog dopo milleeeeenni" ma avevo fretta di pubblicare questa recensione!
Per mie notizie, stay tuned!
Spero che la recensione vi piaccia :)
Casa Editrice: Corbaccio
Prezzo: € 16,40
Pagine: 320 c.a.
Trama: Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...
Dopo la piacevole lettura di "Red", primo libro della "Trilogia delle Gemme" (composta da Red, Blue e Green) e la divertente avventura de "In verità è meglio mentire", non vedevo l'ora di mettere le mani su un altro romanzo di Kerstin Gier. Quindi, quando mi è stato proposto di leggere "Silver" (con la possibilità di intervistare l'autrice), ho subito accettato.
Silver è il primo libro della "Trilogia dei sogni" (in originale "Silber").
Liv è una quindicenne qualunque: ha una madre single e una sorella, Mia, e la loro vita è sempre in movimento. Quando arriva in una città, Liv non fa neanche in tempo ad abituarsi ad una -nuova vita, nuova scuola, nuova città- che deve ritrasferirsi a causa del lavoro della mamma. Ma Londra sembra diversa, sembra che finalmente la famiglia di Liv abbia trovato la città giusta: la madre ha trovato, oltre che un lavoro, un uomo single con due figli gemelli, Grayson e Florence.. Tutto sembra dire che possono finalmente vivere una vita normale. Ma poi, quando Liv si ritrova a sognare Grayson ed i suoi amici, capisce che c'è qualcosa che li lega. Liv può entrare nei sogni proprio come lo sanno fare Grayson, Henry, Arthur e Jasper.
In questo libro, la Gier ha creato una protagonista eccellente: è sveglia ed intelligente (non come certe protagoniste di Young Adults frivole e superficiali). Ho trovato Liv adatta alla storia che si narrava: si parla di segreti ma anche di adolescenza e amore, e l'autrice, a mio parere, ha saputo modellare i vari comportamenti che fanno di Liv una ragazza curiosa e sempre simpatica.
Kerstin Gier, finora, non mi ha mai delusa: ha sempre scritto in modo semplice, con uno stile scorrevole ed ironico, mai pesante e mai banale. I suoi libri si leggono con facilità per la loro leggerezza: riesce a catturare l'attenzione del lettore utilizzando simpatia, dettagliatezza e semplicità, cose non facili da usare insieme.
La storia è originale, scorrevole e mai superficiale, la Gier ha saputo studiare bene i punti forti della storia e li ha accuratamente valorizzati, facendo sì che il lettore si immedesimasse nella protagonista, vivendo nella propria testa la sua stessa avventura.
I libri di questa scrittrice sono un concentrato di ironia e avventura, che riesce sempre ad emozionare, coinvolgere il lettore e far sorridere. Inoltre non lascia mai in sospeso qualcosa: se fa porre una domanda al lettore gli dà una risposta, ed il tutto lo fa con chiarezza e passione.
Il mio verdetto finale è che vi consiglio vivamente questo libro (come avrete capito dalla recensione) e che aspetto scalpitando il seguito!
ED IL MIO VOTO E'..
Anche con un bel più: appassionante e coinvolgente!
Canzone consigliata: Radioactive degli Imagine Dragons
Ciao Chiara, c'è un premio per te sul blog (http://libriecupcakes.blogspot.it/2014/08/the-very-inspiring-blogger-award.html), spero non ti dispiaccia!
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