giovedì 18 settembre 2014

Recensione: "Will ti presento Will" di John Green e David Levithan

Hey there! Come state?
Io benino.. Oggi, invece di stare sei ore a scuola, ne siamo stati la metà, perchè mancavano due professori! Quindi siamo stati a scaldare la sedia dalle 8 alle 10.50! *^* I giorni di scuola dovrebbero essere tutti così! Comunque, ieri sera ho finito "Will ti presento Will" e quindi oggi ho il tempo per pubblicarvi la recensione! Ho inoltre iniziato a leggere "Tempi difficili" di Dickens e già mi piace!
 


"Will ti presento Will"
di John Green e David Levithan
 
Casa Editrice: Piemme Freeway

Pagine: 330 c.a.
Prezzo: €16.00
 
Trama: Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull’amicizia, l’amore e, soprattutto, su loro stessi.
 
 


 
Recensione:
 
"Credo sia per questo che gli ex si chiamano ex: perché le strade si incrociano nel mezzo e si separano alla fine. è facile vedere la X come una croce per cancellare qualcosa. ma non è così, perché non c’è verso di cancellare una cosa del genere. la X è il diagramma di due strade."
 
Inizio con il dire che io conosco solo uno di questi due autori, John Green, di cui ho letto e amato "Colpa delle stelle" e "Città di carta", e da leggere ho il suo "Teorema Cathrine". David Levithan l'avevo sentito dire per aver scritto "Ogni giorno", che ha riscosso grande successo tra i blogger appena uscito. E' uno dei primi romanzi a quattro mani che leggo, ma non sono sicura di voler continuare, e in questa recensione (abbastanza positiva, non vi preoccupate) vi spiegherò il perchè.
 
I due Will Grayson hanno stesso nome ma storia diversa, ma diciamo la cosa che non li confondono è perchè un Will è gay ed un altro etero. Il Will Grayson etero racconta delle sue normalissime giornate di scuola con il suo amico (gay) Tiny e della preparazione del musical inventato da quest'ultimo sulla vita di quest'ultimo. Diciamo uno con manie da protagonismo.
Il Will Grayson gay racconta delle sue normalissime giornate di scuola con i suoi (pochi) amici ed un "amico" virtuale, Isaac. Un giorno, per caso, in un posto improbabilissimo, i due Will Grayson si incontrano.

"Non ho mai saputo prima cosa volesse dire volere qualcuno… non volerci fare qualcosa, ma volere proprio quella persona. Adesso lo so. Quindi forse credo nelle epifanie."
 
Il Will Grayson che ho più apprezzato è stato il primo perchè, qualsiasi cosa narrata da John Green, io la adoro. Ma, oltre a questo, ci sono alcune cose che non ho apprezzato nel modo di narrare del romanzo.
Ho apprezzato di più il primo Will Grayson perchè l'ho sentito molto più vicino a me rispetto al secondo. Non è un fatto di etero/gay o altro, è proprio un fatto di stile. Lo stile di Green è molto semplice, ma non semplicistico, è coinvolgente, descritto e appassionante allo stesso tempo. Le sue parti filano liscio come l'olio, volano via neanche fossero una piuma. Insomma, il Will Grayson di Green è quello che ho apprezzato di più per lo stile.
Nello stile del secondo Will Grayson ho trovato alcune pecche: per esempio, non ho apprezzato il fatto che era scritto in minuscolo, ma non è una cosa che mi ha dato fastidio, certo, lo avrei preferito più lineare, ma la cosa che mi ha dato più "prurito" è stato lo stile. Era tutto una specie di "io ho detto questo e lui ha detto questo e così io ho risposto quello e lui se n'è andato". Ho trovato, rispetto al Will Grayson di Green, il Grayson di David Levithan più pesante da digerire, non stuzzicava la mia curiosità. Proverò sicuramente a leggere altro dello scrittore, ma le sue parti in questo libro non le ho proprio apprezzate, peccato, perchè se avessero sviluppato meglio questa cosa, avrei adorato questo libro.
 
Nonostante tutto, ho apprezzato il fatto che non si è mai creata confusione tra i due personaggi, e sono, entrambi i protagonisti e le loro rispettive vite, facili da seguire, non mi sono mai sentita che mi perdevo a metà strada e questo è un fattore che, di solito, mi fa subito abbandonare la lettura di un libro.
 
"Stare con qualcuno è una cosa che scegli. Essere amici è una cosa che sei e basta."
 
Il mio personaggio preferito è stato, senza dubbio, Tiny Cooper. Il suo essere frizzante, egoista, istintivo e simpatico è una cosa che ho apprezzato, perchè ha portato movimento in un libro che, senza di lui, sarebbe stato noioso e poco appassionante.
 
Comunque, ho trovato la maggior parte del romanzo molto carina e, come ho già detto e ripetuto, soprattutto le parti di John Green, anche se alcuni bei pensieri sono usciti anche dalle parti di David Levithan. Le ultime pagine del romanzo sono state le più belle e riflessive, sono contenta di non aver abbandonato il romanzo anche perchè solo quelle avrebbero meritato una lettura.
 
Beh, come verdetto finale, non so proprio cosa dirvi: io ve lo consiglio perchè, nonostante i vari problemi che ho avuto con lo stile del Will Grayson di Levithan, io non l'ho trovato per niente un brutto libro anzi, è molto carino e per chi apprezza lo stile di entrambi gli scrittori lo dovrebbe trovare molto più che solamente "carino", perchè come pensieri e temi affrontati è davvero un bellissimo romanzo. Per me non è stato pesante, per niente, alla fine della lettura sono rimasta con una bella sensazione e, ripeto, sono contenta di non averlo abbandonato perchè, soprattutto dopo che si sono incontrati eccetera, è diventato tutto più movimentato e scorrevole.
 
ED IL VOTO FINALE E'..
All'inizio ero indecisa tra le due e le tre stelline, ma scrivendo ho capito che due erano troppo poche perchè ho apprezzato molte cose, anche se poche non le ho proprio mandate giù. Quindi tre stelline, con un minuscolo più, sono più che perfette!
 
Canzone consigliata: "A sky full of stars" dei Coldplay


lunedì 15 settembre 2014

Project Ten Books #0 L'inizio

Hey there! Come state?
Vi scrivo oggi perchè ho deciso di intaprendere per la seconda volta (e mezza) il famoso Project Ten Books.. i libri aumentano, e il tempo diminuisce, quindi ho deciso che devo darmi una regolata!
L'ultima volta che avevo detto che iniziavo un PTB, purtroppo, tra esami ed altro, ho dovuto eliminare ed aggiungere libri alla lista, quindi ho deciso di abbandonare!
Ultimamente, invece, ho rivisto le regole e le ho un pò cambiate a mio piacimento, e per come io mi trovo più comoda!



Regole:
 
-scegliere 10 libri
-leggerli tutti
 
Evitare di:
 
-comprare primi libri di trilogie/saghe
-comprare libri, a meno che: 1. non sono scontatissimi 2. non sono libri che completano alcune saghe/trilogie 3. non sono libri introvabili 4. non sono libri in inglese
 
E' possibile:
 
-chiedere libri alle Case Editrici
-partecipare a giveaway/giftaway con in palio libri
-cambiare alcuni titoli della lista con altri
 
Scopi: -risparmiare -smaltire al TBR
 
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Praticamente, ho fatto un gruppo da 10 libri, che comprende libri per case editrici, autori o libri che vorrei smaltire presto (per qualsiasi motivo). La cosa che ho cambiato è che non c'è bisogno di leggere per forza quei 10 libri. Cioè, io ne ho scelti 10, ma potrei anche non sceglierne nessuno, leggerne dieci ed alla fine poter fare acquisti. La lista non è la cosa più importante, è il numero che conta!
Per spiegarmi meglio, la lista da 10 libri non la devo seguire per forza: ovviamente, se la seguo è meglio, perchè sono libri che vorrei smaltire nel giro di poco tempo, ma la cosa non è importante, se entra un nuovo libro che vorrei o devo leggere entro poco, posso aggiungerlo al posto di un altro.. Oppure, se arrivata al nono libro, il decimo non mi ispira per niente, lo cambio con un altro già presente nella mia libreria. E' molto libera come cosa, ma l'unica cosa che devo cercare di fare è spendere il minimo indispensabile, oppure cercare di non spendere per niente!
 
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Questa è la lista che ho abbozzato.. l'avevo già scritta prima di leggere "Qui e ora", quindi è incluso ed eliminato!
 
1.Qui e ora-Non puoi scegliere di chi innamorarti
2. Will ti presento Will (già in lettura)
3. Shadowhunters. Il codice
4. Lo strano caso dell'apprendista libraia
5. Since you've been gone
6. Hunger Games. La ragazza di fuoco
7. Tempi difficili
8. A scuola di Portamento
9. Perfetto
10. Segreti svelati
 
Allora, che mi consigliate da leggere dopo aver finito "Will ti presento Will"? A me ispirano un sacco tutti, ma soprattutto "Perfetto", "Tempi difficili", "Segreti svelati" e "Since you've been gone".. Chissà, vi farò sapere :)


venerdì 12 settembre 2014

Chiacchiere, tazza di latte ed altri piccoli disastri..

Hey there! Come state?
Io ho iniziato il liceo martedì.. Voi vi starete chiedendo "ma cosa avrà scelto?" oppure non vi starete chiedendo niente perchè non ve ne frega niente: beh, comunque io ve lo dirò. Ho scelto lo scientifico. Chi mi conosce avrà sicuramente detto "Chiara? Chiara allo scientifico?". Ebbene sì! Vi aggiungerò anche che nel giro di neanche quattro giorni ho già avuto una crisi isterica e ho pensato seriamente di cambiare indirizzo, quindi potete immaginare come saranno i prossimi 5 anni.
Comunque, per la mia (e quella di tutti gli studenti della mia scuola) felicità, da noi il sabato non si va, ed è già una bellissima cosa!
Ma sto divagando, a voi non frega niente della scuola in cui vado, infatti ora smetto e parlo di libri!

Ho iniziato "Will ti presento Will" di John Green e David Levithan qualche giorno fa, ma purtroppo sto andando molto a rilento, sia per il fatto che la sera arrivo stanchissima a letto, sia per il fatto che non mi sta prendendo come immaginavo: ovviamente, le parti del "Will" di John Green le adoro, scorrono come l'acqua. Sono invece le parti del "Will" di David Levithan che non mi convincono.. Forse sarà il fatto che è scritto tutto minuscolo e in modo davvero strano, comunque mi ci devo abituare oppure, se non mi abituo, rischio il finire il libro tra mesi oppure di abbandonarlo. Di solito, se un libro mi piace, ne leggo un sacco di pagine anche se sono distrutta la sera, ma questo, quando arrivo a letto, ne riesco a leggere due oppure tre pagine, e poi crollo. Per ora devo dire che è noioso e non mi sta prendendo per niente. Ma poi spiegherò tutto nella recensione!

Inoltre, ho iniziato ad imparare come si usa Photoshop, quindi ho fatto vari nuovi banner di presentazione del blog.. Ve ne mostro uno, ma siate pazienti, non è stupendo, ma imparerò a usare quel magico strumento che è Photoshop!

 
Ne sono abbastanza soddisfatta.. è l'unico decente che ho fatto, gli altri sono vuotissimi.. Vedrò di sistemarne qualcun'altro e farvi scegliere! Voi, che ne dite?
 
Per ultima cosa, ho in serbo per voi una piccola iniziativa, ma è troppo grande da fare da sola, quindi contatterò qualche blog e sistemerò gli ultimi dettagli! Comunque, vi terrò aggiornati!

martedì 9 settembre 2014

Recensione: "Qui e ora-Non puoi scegliere di chi innamorarti" di Ann Brashares

Hey there! Come state?
Io sono qui sana e salva dopo la mia prima giornata nella nuova scuola! Non riesco a capacitarmene.. Non sono stata emozionata neanche un secondo, e mi sembra strano, conoscendomi. Quindi rinizia il solito tramtram: sveglia alle 6, metro alle 7, scuola alle 8, uscita alle 13 oppure alle 14.. Vi dico solo che oggi sono tornata a casa, ho mangiato e mi sono messa a leggere, finendo, il libro che recensirò proprio ora, e poi sono crollata! Ed è solo il primo giorno! Che Dio mi aiuti!

"Qui e ora. Non puoi scegliere di chi innamorarti"
di Ann Brashares
 

Casa Editrice: Rizzoli
Prezzo: € 14,90
Pagine: 300 c.a.
 
Trama: Nella comunità a cui appartiene Prenna, diciassette anni, è vietato frequentare estranei e d’obbligo indossare strani occhiali da vista. Le regole sono rigide: non bisogna rivelare la propria vera identità all’esterno né destare sospetti tra la gente “normale”. Nessuno deve sapere che vengono dal futuro e sono fuggiti da un mondo devastato in cerca di un tempo migliore in cui vivere. In un sistema del genere c’è poco spazio per la libertà personale e nessuno per l’imprevisto. Ma se l’imprevisto ha l’aspetto di Ethan, un ragazzo disinvolto e generoso, che si taglia i capelli da solo e porta sempre vecchi pantaloni militari, cosa potrà mai succedere? Non si può sfiorare l’amore e far finta di niente, Prenna lo sa, per questo è disposta a infrangere qualunque divieto per lui. Insieme, Ethan e Prenna sfideranno il destino per poter dare al mondo un futuro migliore.
 
 
Recensione:
 
Come la copertina fa notare, Ann Brashares è conosciuta soprattutto per aver scritto il famoso, da cui hanno tratto anche un film, "Quattro amiche e un paio di jeans", libro per Teenagers che ho avuto il piacere di leggere, insieme agli altri sequel, quattro o cinque anni fa e terminandola due anni fa con il libro "Quattro amiche per sempre". Ricordo che non ero rimasta tanto delusa dalla lettura di questa serie, l'avevo trovata molto semplice, ma ho già intenzione di rileggerla.
Quando ho saputo che usciva il nuovo libro dell'autrice, non ho esitato a richiederlo, soprattutto perchè, dopo aver letto la trama, la curiosità mi divorava.
 
"Dobbiamo mantenere il nostro segreto, ed è un peso per tutti noi"
 
Prenna appartiene ad una comunità di viaggiatori nel tempo che impone il divieto di frequentare persone al di fuori del loro gruppo ed è obbligatorio portare un paio di occhiali da vista. Prenna non può dire a nessuno da dove viene: le regole sono rigide ed è assolutamente vietato rivelare la propria identità a persone "normali". Ma Prenna, agli occhi, sembra una ragazza normalissima: va in una scuola pubblica come tutti gli altri ragazzi ed ha amici anche al di fuori della piccola comunità di viaggiatori nel tempo. Ma quando conosce Ethan, che si mostra subito gentile, in lei si accende una fiamma che potrebbe portare ad una piccola grande rivoluzione all'interno del gruppo dove lei è manipolata a piacere dei capi. Insieme scopriranno cose che non avrebbero mai pensato.
 
I personaggi non sono molto descritti e questa l'ho trovata una piccola pecca, non sono riuscita a immaginarmi i visi delle persone che appaiono, ed è una cosa che, se fatta in modo moderato e senza fare descrizioni ripetitive, pesanti e inutili, di solito apprezzo, invece in questo libro le descrizioni praticamente non esistono, mentre invece, i dialoghi regnano. Per questo, ho trovato la narrazione un pò fredda e distaccata, nella storia ci sono entrata, sì, ma in modo che non mi ha toccato più di tanto, quando da questo libro aspettavo grandi emozioni e batticuore.
 
"Dicono che la sofferenza ti renda forte e saggio, ma io temo che invece ti faccia diventare più debole e spaventato"
 
Nonostante questo, ho trovato la storia molto originale e semplice. Certo, poteva essere sviluppata meglio, magari inserendo qualche dettaglio e descrizione in più. L'ho trovato molto corto, con una storia così ci avrei scritto più di 300 pagine, l'autrice poteva aggiungere qualche momento romantico in più tra i protagonisti e rendere il tutto più emozionante e coinvolgente. Lo stile, come ho già detto, è molto freddo, con una storia come questa sarebbe servito uno stile semplice ma appassionante, però ho trovato tutto poco toccante. Non posso dire che mi sono ritrovata nella protagonista, oppure che rileggerei il libro ancora, ancora e ancora, perchè non ho provato sentimenti. E' come se leggessi la lista della spesa, oppure una spiegazione di italiano: niente. E' come se non vedesse l'ora di togliersi di torno Prenna e Ethan.
"Il futuro non può decidere. Siamo noi che facciamo il futuro"
 
Ovviamente, c'è qualcosa che salvo: per esempio, i pochi momenti che l'autrice narra tra i due protagonisti sono molto carini e graziosi, ti fanno sorridere. Salvo anche le piccole perle di saggezza che, qua e là, ho trovato scritte.
 
Come verdetto finale, direi che, se lo volete leggere, perchè magari avete trovato "Quattro amiche e un paio di jeans", "I tre salici" oppure "Grande amore" bei libri, io vi consiglio di iniziare con le aspettative non troppo alte, meglio abbastanza basse, se poi a voi piace sarà una piacevole sorpresa, ma io l'ho trovato abbastanza insulso. Se avessi iniziato il libro con le aspettative raso terra, mi sarebbe quasi potuto piacere, ma purtroppo ero così curiosa che le mie aspettative sono salite alle stelle e sono state brutalmente abbassate dopo il primo centinaio di pagine.
 
ED IL VOTO FINALE E'..
Purtroppo non sono riuscita a dargli più di due stelline, ero indecisa tra le due e le tre stelle ma ho dato voti più alti a libri che meritano di più, quindi ho optato per il "niente di che", con magari un mini piccolissimo più!
 
Canzone consigliata: "We Are Never Ever Getting Back Together" di Taylor Swift
 
Allora, che ne pensate? Lo leggerete o no?




venerdì 5 settembre 2014

Segnalazione: "I nostri giovedì al parco" di Hilary Boyd e "Il libro delle verità nascoste" di Amy Gail Hansen

Oggi arrivo sul blog con due segnalazioni di due romanzi usciti ieri! Questo post, quando si pubblicherà, io starò a.. *rullo di tamburi*.. Parigi! Non vedo l'ora *^* Starò via da venerdì (cioè oggi) fino a domenica notte. Lunedì mi riposo e.. *rullo di tamburi*.. martedì inizio scuola! Certo, preferisco che quei biglietti per Parigi siano di solo andata, ma la scuola fa parte della vita, no? Si imparano un sacco di cose nuove.. Speriamo bene, è tutto nuovo!
 
Nord
"I nostri giovedì al parco"

"I nostri giovedì al parco"
di Hilary Boyd
 

Casa Editrice: Nord
Prezzo: € 16,40
Pagine: 384 c.a.
 
Trama: Da dieci anni, Jeanie vive in una prigione di silenzio. Da quando, in una fredda sera di autunno, suo marito George è rientrato a casa e ha iniziato a comportarsi come se lei non esistesse. Ancora oggi, lui non la guarda, non le parla, dorme in un’altra stanza. A poco a poco, Jeanie ha imparato ad andare avanti senza di lui, concentrandosi sul suo negozio di alimenti biologici e godendosi i giovedì al parco insieme con la nipotina. Ed è proprio in uno di quei pomeriggi che conosce Ray, anche lui lì per far giocare il nipote. Ray è galante, spiritoso, gentile. Per la prima volta dopo tanto tempo, Jeanie si sente di nuovo apprezzata e, giovedì dopo giovedì, si accorge di provare uno slancio che credeva di avere ormai perduto. Eppure la felicità ha un prezzo. Ben presto, infatti, Jeanie si rende conto che, per abbandonarsi a un nuovo amore, deve liberarsi di ciò che la lega al passato, mettendo così a rischio tutto ciò che ha costruito.
Come il rapporto con la figlia, che non capisce cosa stia succedendo alla madre, o la stima delle amiche, che le suggeriscono di non dare peso a un sentimento effimero. Ma, soprattutto, Jeanie deve ricominciare a comunicare col marito, e l’unico modo per farlo è scoprire cosa sia successo in quella notte di dieci anni prima…

Garzanti
"Il libro delle verità nascoste"
 
"Il libro delle verità nascoste"
di Amy Gail Hansen
 
Casa Editrice: Garzanti
Prezzo: € 16,40
Pagine: 288
 
Trama: Ruby vuole solo dimenticare. Vuole solo cancellare l'ultimo anno al Tarble College e nascondere nel profondo quel segreto che non ha confessato a nessuno. Eppure, quando crede che il peggio sia alle spalle si ritrova tra le mani il libro da cui tutto è cominciato. Il libro che custodisce le ombre del suo passato. È all'interno di una valigia: il bagaglio di Beth, una compagna di college che da pochi giorni è scomparsa. Ruby non poteva immaginare che Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf riuscisse ancora a toccare le note più recondite della sua anima. A riportarla faccia a faccia con le sue paure. Ma lei è l'unica a conoscere il suo fascino oscuro. Tra quelle pagine ha visto crescere un'ossessione per le scrittrici suicide, donne fragili che si sono abbandonate al gesto più estremo. Un'ossessione che giorno dopo giorno l'ha avvicinata sempre più a Mark, il suo professore di letteratura. Eppure Ruby non può lasciare che quest'incubo si impadronisca di nuovo di lei, proprio ora che Beth è sparita. Deve cercarla. La ragazza sa che c'è solo un luogo che racchiude tutte le risposte. L'ultimo posto in cui vorrebbe tornare: Tarble, la sua università. Lì dove ha imparato che ciò che conta è essere i migliori, a qualunque prezzo. Lì dove misteriosi tentativi di suicidio le parlano di un destino a cui è difficile sfuggire. Lì dove, nel silenzio degli antichi e bui corridoi, ogni traccia riconduce a quel libro su cui c'è ancora molto da svelare. Perché dietro un animo fragile può celarsi un grande coraggio e dietro un amore innocente qualcuno che colpisce dove fa più male.


Allora, che ne dite? A me interessano da matti entrambi: "I nostri giovedì al parco" mi ha catturato con la sua copertina, io adoro l'autunno, e questa sembra una lettura profonda ma comunque leggera. Prima non ero molto convinta, ma dopo aver letto la trama, penso che gli darò una possibilità!
Invece, "Il libro delle verità nascoste" mi ha subito chiamato, i colori della copertina mi piacciono molto, e poi ho adorato "Una stanza piena di sogni", che richiama molto questa novità.. Chissà, magari anche su questo posso farci un pensierino! Tutti e due entrano della mia eterna wishlist!

E a voi, quale interessa di più? E perchè?

giovedì 4 settembre 2014

Intervista ad Antonio Gentile, autore de "I cavalli delle giostre"

Dopo mesi, pubblico questa interessante intervista di Antonio Gentile, autore de "I cavalli delle giostre", pubblicato da Anordest Edizioni. Non è tanto conosciuto, ma spero che voi vogliate farci un pensierino! Intanto vi lascio con le varie informazioni sul libro, poi con l'intervista! Prima di tutto però, vorrei ringraziare Antonio, così paziente e disponibile, e la casa editrice Anordest!

"I cavalli delle giostre" di Antonio Gentile

Casa Editrice: Anordest
Prezzo: € 12,90
Pagine: 224
 
Trama: Lorenzo e Letizia, due fratelli, due vite sospese in una dimensione surreale, nel tentativo di guarire le ferite dell’infanzia, segnate come marchi a fuoco sulla pelle. Cicatrici che li condizioneranno fino all’adolescenza, li faranno allontanare dalla realtà e perdere nel bisogno di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini. Su strade parallele, i loro destini s’incrociano con quelli di Matteo e Cecilia. Due incontri inaspettati, singolari, irrazionali come il contatto del nulla con l’infinito, della materia con l’antimateria, che li riporteranno ad una dimensione compiuta, scoprendoli fino al punto più profondo dell’anima.
 
Link utili:
Sito ufficiale del romanzo: I cavalli delle giostre
Per acquistarlo:
 
Ciao Antonio, potresti parlare un pó di te?
 
Ciao Chiara, ho 38 anni e vivo a Pescara. Ho una bellissima famiglia composta da tre splendide donne: mia moglie e due bambine adorabili.
Nella vita faccio l’ingegnere, mestiere ben lontano dall’arte, ma forse è proprio questa dissonanza che mi ha spinto ad esprimermi attraverso la scrittura.
 
"I cavalli delle giostre" é il tuo primo romanzo, giusto? Come é nata l'idea di scrivere questa storia?
 
Il bisogno di scrivere, di focalizzare una storia mi accompagnava da anni.
E’ arrivato un periodo della mia vita in cui l’urgenza di scrivere è diventata necessità.
Per gioco, per soddisfazione personale…, non so, ma il bisogno di esprimere la convinzione che ha sempre guidato la mia esistenza ha avuto il sopravvento su ogni resistenza: “Non siamo nulla se non ci prendiamo cura di qualcuno” dice Letizia, una dei protagonisti, al culmine della narrazione.
Cura dell’altro e liberazione: due concetti strettamente legati fra loro, intorno ai quali ruota tutto il contenuto della mia storia.
Incontri fra anime ferite che, specchiandosi l’una nell’altra, condividono fragilità, affermando così la propria identità, trovando un posto nel mondo.
L’incontro, la cura degli affetti sono le uniche esperienze in grado di donare una nuova visione del mondo e raggiungere equilibrio e serenità.
 
Ti ritrovi particolarmente in un personaggio specifico del romanzo? Se sí, in quale?
 
Ho messo un po’ della mia anima in ogni personaggio.
Tutti e cinque, Letizia, Lorenzo, Matteo, Lucia e Cecilia, sono accomunati dal sentire lieve delle cose, da un collegamento sottile ma tenace con il sussurro appena percettibile del mistero dell’esistere.
Imprigionati dagli accadimenti terreni, trovano salvezza e liberazione nell’arte, nel contatto con l’altro.
Come i cavalli delle giostre, che rappresentano la malinconia, la rassegnazione all’alienante, ripetitivo percorso dal quale non ci si riesce a scostare, ma, allo stesso tempo, rappresentano la speranza, la potenzialità, lo strenuo bisogno di fuggire e spezzare le aste che precludono la liberazione.
 
Hai in mente altre storie da scrivere? Ci puoi dire qualcosina?
 
Ho già in mente il titolo, si parlerà di un viaggio.
Nel viaggio, paradossalmente, ci si riesce a fermare, a valutare la propria vita, la propria rotta, a contemplare la meraviglia dell’esistenza, a ritrovarsi e riconoscersi esseri pulsanti.
L’arrivo è compimento, statica, arresto, istante definito nel tempo.
La strada è potenzialità, romanticismo, furore, pazzia, frangente senza tempo.
Tempo misurato dalle lancette dell’orologio e tempo prodotto dalla musica (il tema della musica è uno dei contenuti predominanti del romanzo).
Il tempo misurato dall’orologio passa, si dissolve, non può tornare indietro, perché è una percezione della mente.
Il tempo della musica passa ma non si dissolve, diventa eterno, perché è una percezione dell’anima.
Ora l'intervista é finita! Ti va di salutarci con la tua citazione preferita?
Riporto un passo del capitolo “Quando piove” in cui Lorenzo prova, appunto, l’esperienza della soprannaturalità della musica.
La musica arriva dal bosco, scuote le foglie.
Ha il sapore e l’odore di eterno.
E’ fresca, fluida, solenne.
S’imprime nell’iperbole disegnata dal vento, che cala le note dal cielo, racchiuse nei frammenti di pioggia.
Infinite, interminabili note.
S’infilano tra le righe parallele del pentagramma, fino a farle toccare.
 
 
Allora, siete interessati? Vi piace? L'avete letto? Fatemi sapere!

mercoledì 3 settembre 2014

Mondadori e Piemme: anteprime di settembre!

Hey there!
Oggi vi aggiorno con le prossime uscite Mondadori (Chrysalide e non) e Piemme. A voi, qualche interessa di più?
 "Unbreakable"
di Kami Garcia

 Prezzo: € 17.00
Pagine: 350 c.a.
Data di uscita: settembre 2014
Casa Editrice: Mondadori
 
Trama: Anche quello che non puoi vedere, può uccidere. Quando Kennedy Waters trova sua madre morta, non immagina che la colpa possa essere di “presenze” sovrannaturali, fino a quando due gemelli identici e misteriosi, Jared e Lukas, fanno irruzione nella sua stanza e annientano uno “spirito” che sta cercando di ucciderla.
Kennedy scopre molte cose: non solo che la morte di sua madre non è stata un incidente, ma che esiste la Legione della Colomba Nera, una società segreta di cacciatori di fantasmi che ha il compito di proteggere il mondo dai demoni. Nella stessa notte cinque membri storici della Legione sono morti, e ora devono essere rimpiazzati da altri ragazzi, ognuno dotato di un’abilità unica e letale. Solo Kennedy non riesce a trovare il suo posto nella Legione, e nel mondo. Riuscirà a trovare quel pezzo mancante del puzzle prima che sia troppo tardi? Prima che le distruggano, per sempre, la vita e il cuore?


"Il tuo meraviglioso silenzio"
di Katja Millay
 
Prezzo: €14,90
Pagine: 420 c.a.
Data di uscita: settembre 2014
Casa Editrice: Mondadori
 
Trama: A soli diciassette anni Nastya era una promessa della musica, ma ora ha perso tutto: la sua identità, la voglia di vivere, la voce. Da 452 giorni ha smesso di parlare, e l’unica cosa che desidera è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh, invece, non è un segreto: in poco tempo ha perso tragicamente le persone più care che aveva accanto, e ora cosa gli rimane? Di giorno: gli sguardi giudicanti degli altri addosso. Di notte: scolpire il legno in solitudine.
Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono inarrestabili dal corpo e dal cuore.
Due lontananze si incontrano, trovando l’una nell’altrala forza di superare il passato e rinascere davvero.

"Fake. Falsi profili"
di Adriana Merenda
 
Prezzo: € 15,00
Pagine: 276
Data di uscita: settembre 2014
Casa Editrice: Piemme Freeway
 
Trama: Marcella è scomparsa. A raccontarlo è la sua migliore amica Giada, che pensava di conoscerla, di sapere tutto di lei. Ma quando la polizia comincia le indagini, non solo quello che sembrava un innocuo flirt su Internet si rivela la possibile trappola in cui la ragazza è caduta, ma Giada scopre anche di esserne coinvolta suo malgrado.
La verità sarà svelata da Marcella, perché in un doppio gioco di verità e bugie, nella seconda parte del libro è lei stessa a raccontare la sua storia… 
 
 
Allora, cosa ne pensate? Ho scelto di presentarvi solo i libri che, penso, vi interessino di più (o forse, quelli che interessano a me :'))
Comunque, sono, secondo me, tutti e tre molto interessanti. Sono di generi diversi, e mi ispirano tutti in modo diverso.
"Unbreakable", da quando l'ho scoperto mi gira nella mente, ma non so se leggerlo, perchè mi ricorda molto "La custode degli spiriti" della Marr, che mi ha un pochino delusa, rispetto alle mie alte aspettative. "Il tuo meraviglioso silenzio" mi ricorda molto "Uno splendido disastro", che mi era piaciucchiato, però questo mi sembra più interessante.. chissà, magari ci potrei fare un pensierino!
Invece, "Fake. Falsi profili" mi interessa davvero un sacco, non ho mai letto niente di simile quindi, anche questo, entra nella mia wish-list, insieme agli altri due!
 
E a voi, quale interessa di più?



martedì 2 settembre 2014

Mini recensione: "Colpa delle stelle", il film

Hey there!
Come state? Com'è il tempo lì da voi? Qui fa un pò schifo, ieri ha un pò piovuto ma oggi è una bella giornata, anche se tira vento, quindi io sto con il pile! Il pile, capite? Il tempo è cambiato in pochissimo! (stavo ipotizzando che questo tempo sia dovuto al ritorno al lavoro, oppure è una specie di segnale per gli studenti che devono tornare a scuola).
Comunque, l'altroieri sono riuscita ad andare a vedere con un'amica "Colpa delle stelle" in anteprima, quindi volevo scrivervi un piccolo pensierino sul film (senza spoiler, tranquilli).
Ahhhh che bello! *^*

La locandina del film
Titolo: Colpa delle stelle
Titolo originale: The fault in our stars
Regia: Josh Boone
Anno: 2014
Durata: 125 minuti
 
Interpreti:
Shailene Woodley è Hazel Grace Lancaster
Ansel Elgort è Augustus Waters
Nat Wolff è Isaac
Laura Dern è la madre di Hazel
Willem Dafoe è Peter Van Houten
 
Shailene Woodley e Ansel Elgort in una scena del film (Hazel e Gus) 
Il mio pensiero: Sono qui, davanti allo schermo, e scrivo e riscrivo la stessa frase senza arrivare da nessuna parte. Non riesco ad esprimere un parere di un film che mi ha così commossa tratto da un libro che mi ha così commossa. Rivederlo nella mia mente vorrebbe dire rivivere tutti quei momenti tristi e quelli felici che il film mi ha regalato.
E' una delle prime volte in cui non rimango delusa dal film: ho visto "Shadowhunters, Città di Ossa" dopo aver letto il libro, e ne ero rimasta molto delusa, perchè era molto dispersivo, e per chi non aveva letto il libro non riusciva a capire nulla. Invece, la versione cinematografica di "Colpa delle stelle" è stata perfetta. Era tutto perfetto. Era tutto come avevo immaginato.
Shailene e Ansel sono stati bravissimi: non ho davvero niente da dire. Mi sono commossa, tutti in sala si sono commossi. Hanno saputo apportare (i pochi) cambiamenti in modo intelligente, ed hanno fatto il tutto in modo chiaro e preciso: anche chi non ha letto il libro si sarebbe emozionata e sarebbe uscita soddisfatta dalla sala.
La storia è stata narrata alla perfezione, le due ore sono volate, niente è pesato in questo film ma niente è stato neanche frivolo e superficiale.
Che dire: mi rivedrei questo film centinaia di volte, per ridere, piangere, sorridere, commuovermi. Un film bellissimo per un libro bellissimo: bravi, bravi, bravi, bravi!

lunedì 1 settembre 2014

Anteprime: ELit è lieta di presentarvi le novità di Agosto 2014

Oggi volevo pubblicare un mio piccolo pensiero sul film di "Colpa delle stelle", che ho visto in anteprima al cinema ieri, ma non sono riuscita a scrivere qualcosa di sensato, quindi, mi ritrovo ad aggiornarvi sulle prossime uscite!

Per chi non lo sapesse, E-Lit è la collana digitale della Harlequin Mondadori che, come sappiamo, pubblica soprattutto romanzi chick-lit e letteratura rosa.
Oggi vi mostrerò brevemente qualche ebook, che spero vi possano interessare!

Qui avete una vasta scelta di ebook di tre generi letterari diversi: chick-lit, romance e suspence. Per tutti i gusti!



Invece qui ci sono due collezioni: una dedicata interamente ai romanzi di Diana Palmer, ed una dedicata alla serie Love Undercover di Lori Foster!


Allora.. quale vi interessa di più? E perchè?

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